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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

NDE: ESPERIENZE DI PREMORTE E IPNOSI REGRESSIVA

Cari amici,
il tema della Near Death Experience o esperienza di premorte mi ha da sempre affascinato e la mia grande amicizia con Raymond Moody, il più grande studioso al mondo di questo campo di ricerca spirituale, mi ha condotto a fruire di tutta la sua immensa esperienza.

Ho conosciuto Raymond un pomeriggio di cinque anni fa in Alabama dove vive in una casetta di legno sulle rive di un quieto fiume.

Il più riconosciuto psichiatra filosofo, il redivivo Socrate mi ha accolto con simpatia e amicizia portando umilmente la mia pesante valigia in un albergo vicino dove ho alloggiato per alcuni giorni.

Abbiamo avuto modo di scambiarci tutte le più profonde considerazioni sulla NDE e poi a sua volta Raymond è venuto in Italia per partecipare a due meeting da me organizzati a Bologna e a Milano. La sua importante ricerca di casi di NDE si è unita alla mia casistica sulle esperienze di premorte in ipnosi regressiva dalle quali abbiamo dedotto le stesse conclusioni.

Nel libro del collega americano "La Vita oltre la vita" vengono descritte esperienze di premorte che confermano le dottrine del buddhismo tibetano. Consiglio quindi agli interessati una vera "bibbia" sui passi compiuti dal moribondo e dall'anima del defunto. Sono racchiusi nel portentoso Libro tibetano del vivere e del morire scritto da Sogyal Rinpoche.

Come vi dicevo le esperienze di premorte studiate da Moody coincidono alle NDE rivissute dai miei pazienti in ipnosi regressiva.*

L'anima può guardare il corpo, divenuto salma in sospensione esterna. Lo Spirito mantiene la facoltà visiva uscendo dal soma mentre il morente osserva la scena dall'esterno. Segue poi un tempo di cosiddetto "bardo" di progressivo distacco dall'universo dello spazio-tempo.

Visioni di un tunnel scuro e di approdo in un oceano di luce sono comuni a tutti i soggetti. Frequente è poi l'incontro con famigliari defunti precedentemente, spesso la madre, ma anche il padre, i figli, i partner, i parenti possono mostrarsi dinanzi al naufrago della vita. Ancora possono apparire Esseri di Luce quali Gesù, la Madonna per i cristiani o icone sacre di altre religioni e la cosiddetta Città di Luce meravigliosamente emergenti nel viaggio del post vita terrena, per donare messaggi indimenticabili. Poi avviene il richiamo nel corpo spesso sofferente e ciò è percepito dai morenti come un obbligo gravoso di ritornare sulla terra.

Raymond mi racconta: "Possiamo considerare quindici elementi comuni in tutte le NDE e, in una singola esperienza si possono ritrovare da uno a quattro caratteri tipici o anche si possono manifestare tutte le quindici opzioni".

Sia in ipnosi regressiva che nelle NDE studiate da Moody, si riscontra che più lungo è il tempo di "coma" e maggiore è la possibilità di raggiungimento di un Reame Celeste, una Città di Luce ove si persegue la conoscenza dell'Uno. Chi ha vissuto un arresto cardiaco prolungato, una ischemia celebrale può raccontare al risveglio o durante l'ipnosi regressiva l'esistenza del Regno di Luce e l'incontro di civiltà protese verso l'Amore, la Compassione, la Consapevolezza.

La NDE è quindi un' esperienza spirituale didattica durante la quale i viaggiatori immobili pensano, imparano e amano.

Raymond nel 1985 venne condotto in ipnosi regressiva da una amica e rimase molto colpito da questa esperienza. "Ricordo di essere divenuto un bambino con la pelle di colore in Africa e credimi Angelo, ciò che ho vissuto non aveva nulla a che fare con l'illusione".

Ritornando al tema delle NDE e dell'ipnosi regressiva devo svelarvi che la trance permette il riaffiorare delle esperienza di premorte nascoste nel nostro archivio interiore. L' ipnosi regressiva condotta su Fabio due settimane fa ha ricostruito i passi del suo "bardo" fuori dal corpo. A tre anni colpito da una meningite era rimasto per tre giorni in come e mi aveva chiesto di sondare quel territorio per lui rimasto buio. La trance lo ha condotto a quell'infanzia fino al coma, " Nebbia...vedo nebbia ondeggiante...ora più ferma... la nebbia diventa scura come in un tunnel... in fondo una luce gialla... esco finalmente e sono in un giardino con una quercia... e vedo... i miei tre figli venire verso di me". Nell'inconscio a tre anni, in una dimensione atemporale si era ricongiunto con i suoi attuali e amatissimi bambini. "E' per loro che sento l'impulso di ritornare..."

Considero queste esperienze meraviglie della vita nella vita, ricerche spirituali che danno un senso al nostro altrimenti inconsapevole peregrinare sulla terra.

E voi cari amici, avete mai vissuto una NDE? Conoscete persone che vi hanno raccontato frammenti dell'oltre dopo un coma? Pensate che esista una vita dopo la vita? Che emozioni provate a leggere della presenza della Città di Luce?

L'immagine di questo blog è stata realizzata da mio figlio Francesco e ha per titolo: NDE: Esperienze di premorte. (francescobona@gmail.com)


Per appuntamenti con il dott. Bona: 327.9011694

Buona Vita Angelo Bona

* Cerca la tua immortalità. L'ipnosi regressiva una via per l'immortalità. Prefazione di Raymond Moody Oscar Mondadori Nuovi mIsteri. 2011 Milano.
 

Postato il: 07/04/2013 | Letto 10.046 volte | 

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Dr. Angelo Bona
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Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post39 Commenti al post

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Caterina II

20 aprile 2013, 18:24

Sì, ho varcato quella soglia nel 1989, avevo 19 anni ed ero in una clinica col tentativo, per tutti inutile ma sperato, di curare una depressione di quelle che ti annientano l'anima. Ricordo che ero in bagno e sono svenuta (forse per farmaci sbagliati o troppo pesanti, forse per la mia scelta di sciogliermi nel nulla...). Sento ancora braccia che rialzano a fatica il peso morto, vedo medici che corrono e si agitano in un all'erta singolare. Ed io sono lassù, nell'angolo in alto a destra della stanza d'ospedale, che guardo la scena con precisi sentimenti d'osservazione e calma...tanta calma...poi di colpo un violentissimo tonfo che mi obbliga a rintrare in quel corpo dal plesso solare....e da lì vomitare quantità inspiegabili per giorni.
Credevo fosse un sogno, a 19 anni, allora. Poi guardo una trasmissione in tele che parla del tema e ricostruisce una scena simile, con la telecamera proprio nell'angolazione che il mio cuore conosce; e lì mi risveglio, capisco, piango per giorni dallo shock. Inizia il mio cammino di ricerca della verità e di guarigione profonda di tutto ciò che mi sono portata nelle vite.
Ora sono una terapista energetica, amata, brava, pulita dentro, in servizio alle anime che mi cercano...e sono ancora anche quella ragazzina di 19 anni di fronte all'immensità del Tutto, che dalla deflagrazione dell'anima viaggia nell'espansione. Tutto ha avuto il suo senso d'essere, senza quello ora non sarei ciò che sono.... Abbiate Fede nel vuoto; é così pieno...

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gianpiero

14 aprile 2013, 21:12

Ciao a tutti anche se con un pochino di ritardo ho letto tutte le risposte e ora ho il tempo di scrivere. Ci ho pensato un po' e non ricordo nessuno che abbia fatto una esperienza di NDE nella mia famiglia e nessuno che io conosca direttamente. Cmq sia mia madre, che io abbiamo sognato persone direi non più in questa realtà che cercavano in qualche modo il contatto con noi. Per quanto questo sia capitato una volta a mia madre e un paio di volte con me. Sinceramente non desidero un NDE, perché diverso tempo fa ho avuto un incidente e mi ricordo la loro faccia in volto, dato che erano angosciati a morte. Io sinceramente vorrei solo un po' più di concretezza nelle esperienze in cui son collegato all'oltre; perché questo mondo è molto complesso e, ammettendo la mia debolezza, ho bisogno di percepire tangibilmente l'amore. Per quanto ora come ora non mi posso lamentare dato che stanotte ho fatto un sogno nel sogno dove mi svegliavo più volte ma in realtà parallele e comunicavo con persone che più o meno riconoscevo. Era qualcosa di cui avevo assolutamente bisogno. A presto. Gianpiero.

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

13 aprile 2013, 20:50

Cari amici, vi prego di non scrivere la vostra e-mail nei post con l'indicazione di far confluire gli amici del blog sul proprio indirizzo di posta. Questo non è un sito di accalappia-utenti. Grazie

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Avatar Folletto Peloso

Folletto Peloso

13 aprile 2013, 15:16

Mi congratulo con il dott. Bona, i curatori del sito, i lettori e i pazienti per aver creato, con i loro interventi, uno spazio virtuale di condensazioni di vita. Mi scuso per questo mio messaggio off-topic e spero, in una prossima occasione, di poter dare anch’io un mio contributo con un messaggio attinente al post.
Saluti.

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Avatar fafi

fafi

13 aprile 2013, 01:58

Cari amici, cari piccoli grandi punti di sostegno della nostra rete di luce, grazie di condividere e di camminare con me, per me, e per tutti noi. Cara Maria Teresa, le tue parole hanno un familiare suono dolce che di per sé mi rasserena. Grazie. La Città di Luce è già nel nostro cuore e ciascuno fa il percorso migliore per sé per evolvere e per raggiungerla. Io sto facendo fatica a staccarmi dal sogno di ‘esperienze spirituali’ sensazionali ed a percorrere una ‘qualunque’ esistenza quotidiana dove è difficile intravedere il salto evolutivo se lo si cerca nel clamore, nell’evidenza. Così come faccio fatica, una volta accompagnata alla soglia del mio cuore, a varcarla senza rischiare di attaccarmi all’esperienza di qualcun altro, di affidare questo passo evolutivo nelle mani di qualcuno esterno, anche una guida, che, pur evoluta e amorevole, comunque spinge verso di sé e non verso di me, perché conosce la via verso il proprio cuore e non verso il mio, pur essendo Uno. Dalla soglia ci vuole un salto di fede, il ‘credere senza vedere’ di cui tu parli, e che, sì, è difficile. Trovare il proprio volo, senza voler percorrere la via di un altro, presuppone uno stare nell’incertezza ed un imparare a non attaccarsi alla materia, agli altri, all’ego, alle idee, e questo è difficile forse perché manca in noi l’umiltà e l’abbandono che non misurano la propria esistenza, ma semplicemente la vivono, dandole un senso attraverso piccoli gesti di fratellanza e di contatto fra cuori.

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Avatar cordelux

cordelux

12 aprile 2013, 19:29

ho avuto una nonna che se n'è andata nel '97, una volta che ero andata a trovarla in ospedale, (situazione per me assai penosa, avevo 19 anni ed ero molto legata a lei) dopo che l'avevano rianimata, dopo mi pare il secondo infarto, mi aveva raccontato che in quei momenti aveva fatto come un sogno, era in un giardino bellissimo, con i suoi parenti, i genitori, eri così felice, serena, che non se ne voleva andare, non si sarebbe voluta risvegliare, infatti era molto seccata di essere dovuta ritornare a quella realtà dell'ospedale e alle sofferenze fisiche!
La stessa nonna, qualche anno prima era caduta sulla rampa di scale che portava in discesa a casa sua, all'interno del palazzo, battendo ad ogni gradino la testa...mi ha poi raccontato che si era rialzata tranquilla dalla caduta, perchè sentiva ad ogni gradino una mano che gli alzava la testa, la proteggeva...proprio incredibile...Mi aiuta e tranquillizza un pò leggere di cosa ci sarà dopo, ultimamente mi sono spaventata tanto per lunghi istanti a pensare che cosa sarò, se starò male senza il mio corpo, se mi sentirò sola, ho avuto paura della parola"eternità"...! E poi rinascerò...? Mi sono tranquillizzata solo nel momento in cui ho pensato che non sentirò la separazione, che la sento ora che sono qui in carne ed ossa e non riesco a spiegarmi...assurdo, leggo leggo, rifletto, comprendo e poi in certi momenti ancora..perchè siamo qui? :-) Un saluto a tutti

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Avatar mauria

mauria

12 aprile 2013, 00:31

Le paure ci bloccano, l'identificazione con il nostro corpo ci tiene aggrappati alle nostre paure... la fede ci libera.. il credo nell'eternità, nell'anima eterna... e allora la prova di NDE, la ricerca a volte anche di questa verità fatta in prima persona può dare una conferma ai dubbi.. in poche parole forse bisognerebbe abbandonarsi e forse arriveremmo prima alla luce che in qualche modo tutti sogniamo... grazie OGNANIOS e grazie a TUTTI NOIVOIUNO

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Avatar cossinia

cossinia

11 aprile 2013, 21:26

Buona Sera a tutti Anime Belle.
Esperienza di NDe, io, nessuna.
Mi é capitato però, lavorando in ospedale, di avere ascoltato una testimonianza. penso che potrebbero essercene molte, ma non vengono mai poste le domande giuste.
La persona di cui parlo, aveva avuto un arresto cardiaco, ed era stata massaggiata per parecchi minuti (sorrido quando penso alla terminologia di questi gesti... riAnimazione, resuscitazione cardio polmonare!). le ho chiesto se ricordava qualcosa e mi ha risposto che si era ritrovata in un bel posto pieno di luce, e con delle costruzioni arabeggianti, la sensazione provata era stata di benessere.
la grave aritmia è capitata un'altra volta, mentre era in ospedale, e si è invece reso conto delle varie manovre, perchè i soccorsi sono stati immediati.Dopo per alcun giorni ha avuto incubi.
Non so ora come stia perchè comunque la benattia? è piuttosto grave, mi auguro però che allontanandosi il fatto acuto possa aver recuperato e "assorbito" il ricordo di quella che secondo me è Stata una NDE.
Un abbraccio a tutti NOI/VOI.
Cossinia.

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Avatar zagara

zagara

11 aprile 2013, 18:50

... in risposta a OGNANIOS: è vero, vorrei provare un viaggio astrale o qualcosa del genere ma non per sperimentare un'emozione forte, per avere invece la certezza che l'anima esiste, che siamo immortali, che la vita ha un senso, per non cadere in depressioni acute come quelle che ho vissuto, ma sono anche consapevole che è meglio che ciò non mi accada: chi mi assicura che poi porti a termine questa vita fino in fondo, arrabbiata come sono per essere nata? ... probabilmente, volerei via prima della scadenza ...

Nell'adolescenza mi è capitato una volta di svegliarmi improvvisamente nel sonno perché avevo la sensazione di trovarmi a mezz'aria sopra il mio corpo e cercavo spaventatissima di rientrarci.

Forse, se non avessi paura e riuscissi ad avere la certezza di un altrove migliore me ne andrei, allora, penso che proprio questa paura mi sia necessaria per restare qui!

Vi abbraccio

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Avatar Elenad

Elenad

11 aprile 2013, 12:36

Matt_1983 io ogni tanto vivo le paralisi ipnagogiche, che credo siano le paralisi notturne di cui parli tu. A me capita solo il pomeriggio e solo a casa mia in Sicilia. Mi sembra di essere sveglia, sento e vedo la realtà ma non riesco a muovermi e provo molta paura. Ma ora so che è uno stato dell'anima che può aiutare anche a mettersi in contatto più facilmente con le nostre guide e ...non so..vedremo la prossima volta che mi ricapita..
A MariaTeresa Ognanios volevo dire che , come al solito, guarda più distante di tutti noi e per me sento che è una vera guida...la città della luce è dentro ognuno di noi e anche senza "fenomeni extracorporei" possiamo raggiungerla..con il cuore

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Avatar Mir

Mir

11 aprile 2013, 11:26

Non è stata una NDE, perchè dopo poco è morto, ma mio padre nei suoi ultimi giorni di questa vita, malato da tempo e sofferente nel letto, sempre cosciente, ripeteva di vedere il fratello(morto da tempo) e lo chiamava, con gioia ed entusiasmo e probabilmente la madre era con loro.. questo incontro avveniva a tratti e mio padre parlava anche con noi di ciò che vedeva..poi si "assentava". Ha "visto" luce e alberi fioriti, che i suoi occhi malati di cataratta non avrebbero potuto più vedere..Noi, i "vivi" non ci siamo resi conto del meraviglioso ponte che i quei momenti si era stabilito con l'Amore e lo abbiamo capito dopo.
Così un uomo onesto, moralmente integro, sempre corretto, ma di pochissime parole e poco dedito a "pratiche religiose", quando ormai l'aria non bastava a dargli anche solo un pò di sollievo, è diventato un testimone di luce per noi: un canale aperto sull'Eterno...
"Beati coloro che, pur non avendo visto, crederanno...".
Grazie Maria Teresa

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Avatar Risveglio

Risveglio

11 aprile 2013, 09:49

Ci pensavo proprio in questi giorni. Ci sono momenti in cui alcune coincidenze mi fanno sussultare ed emozionare, mi fanno sentire di piu' il contatto col divino. Pero 'poi ci sono periodi in cui tutto tace, e li' si insinua il dubbio. In effetti perche' abbiamo costantemente bisogno di prove? Allora sto cercando di cambiare modalita': vivere, dare, gioire senza uno scopo, senza per forza aspettarmi una risposta, un riscontro. Sentire che tutto intorno a me e' energia, e' vita, che sono costantemente in contatto col tutto, che non c'e' separazione... insomma non e' facile ma ci sto provando. Un saluto a tutti

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Mammapapera

11 aprile 2013, 09:10

Ciao a tutti.
Maria Teresa, credo che il desiderio di vivere esperienze forti sia dovuto al fatto che non ci ricordiamo bene chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo. Risvegliandoci, a poco a poco diventiamo consapevoli che siamo Esseri di Luce che hanno deciso di intraprendere questo cammino, stabilito le prove da superare ma che si sono dimenticati che tutto ma proprio tutto è dentro nel proprio cuore, il centro della Vita.
Credo che solo entrando consapevolmente nel proprio Cuore venga meno il bisogno di viaggi astrali ed altre emozioni forti, è già un'emozione bella forte, almeno per me che in questo momento ho deciso di fare questo cammino, entrare nel proprio Cuore. Credo e sento che si ha solo da Fidarsi e Affidarsi a noi stessi.

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

11 aprile 2013, 08:29

Cara Maria Teresa, penso che valutiamo sempre le cose con un senso di avere (forse il nostro ego ci prende la mano) quindi l'avere qualche esperienza di più.
Ci dimentichiamo forse che il miracolo è "essere" e che questa realtà materiale, dove la nostra anima ha scelto di trascorrere questo cammino evolutivo ci offre ogni giorno delle meraviglie che ci rifiutiamo di vedere, delle opportunità che non riusciamo a cogliere, delle causalità meravigliose che passano sotto il naso senza che colpiscano la nostra sensibilità. Penso che il dono di una esperienza forte vale come richiamo, come spinta, come carezza ulteriore per chi ne ha bisogno. Per me, la esperienza più estraordinaria è stata l'arrivo nella mia vita di mia figlia che mi ha donato tutto quello che ora sono. Lei attende il nuovo me alla fine del tunnel, lí dove regna la luce.
Un abbraccio
José

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OGNANIOS

11 aprile 2013, 06:35

Bellissimo il tema di questo blog....Leggo che a molti piacerebbe fare viaggi astrali o vivere esperienze del tipo descritto da Angelo. Comprensibilissimo... Ma perché secondo voi c'è questa necessità di "emozioni forti" e questa ricerca di esperienze ultra - corporee? Ne abbiamo davvero bisogno, o la Città di Luce l'abbiamo già nel cuore? Perché ci è così difficile "credere senza vedere"? Credo che per chi fa esperienze di NDE sia la cosa giusta e migliore per evolversi, ma cosa può fare chi non le vive per compiere lo stesso salto evolutivo? Un abbraccio di Luce

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Pesciolina

10 aprile 2013, 23:41

Matt_1983, quello è un viaggio astrale...Forse andrò fuori tema,ma tempo fa ho fatto 2 sogni strani,uno di sognare in un grande tunnel color rosa-arancione fluido e luminoso che andava verso una luce e scorrevo in esso con cose e forse persone e nel sogno pensavo"Le cose finiscono,solo le anime continuano a essere"e l'altro in dormiveglia,in cui volavo veloce nell'universo o cosmo tra fumi e nebbie colorate,pianeti,stelle,però questo era nel dormiveglia,l'altro nel sonno.Mi hanno detto che erano viaggi astrali ma io non mi sono vista uscire dal corpo e forse erano solo sogni.Però mi piacerebbe farne uno.Ho anche sognato il giorno prima che mia nonna morisse,con cui avevo un forte legame,che lei mi diceva: "vieni,ti mostro la mia nuova casa"e mi indicava una casa bianca splendente con un meraviglioso cielo turchese,le dissi"ma è bellissimo!"il giorno dopo la trovarono morta.Mi resi conto al funerale che la chiesa accanto al cimitero somigliava molto alla casa.E mia nonna morì d'infarto forse anche per lo sforzo di aver spostato i mobili x imbiancare casa in quei giorni.Non mi sono mai preoccupata per lei perchè sono convinta che sia in un posto bellissimo e stia molto bene,il colore del cielo era di un blu luminoso meraviglioso e i colori erano vivaci nel sogno,me lo ricordo bene.Sono convinta sia in paradiso! Alcune volte ho fatto sogni premonitori riguardo la mia vita personale in alcuni passaggi,non spesso ma almeno una decina.Ci son esperienze inspiegabili,non mi stupisco

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Avatar PAOLA TS

PAOLA TS

10 aprile 2013, 09:09

"Rumore forte e fastidioso" che ho letto nella testimonianza di Jenny72 mi ha ricordato un'esperienza che ho avuto 7 anni fa. Mio padre era morto da pochi giorni, appena tornata dal funerale sono andata a riposare. Ad un certo punto nel dormiveglia ho sentito di essere attraversata da una forte corrente, come se fossi dentro delle onde radio e c'era rumore e le due cose insieme erano piuttosto fastidiose tanto che ho cercato di svegliarmi per sfuggire a questa cosa, ma in quel momento ho sentito la voce di mio padre e mi sono bloccata. Gli ho chiesto se ci aveva visto al suo funerale e come stava, tante sue parole si sono perse nel rumore, ma ho sentito chiara la sua risposta quando gli ho chiesto come aiutare mia madre, che oltre al dolore per la sua perdita era da anni preda di ansie e depressioni. Con dolce ma ferma autorevolezza, che in vita non aveva ma che fosse sicuramente lui l'ho "sentito" oltre ogni ragionevole dubbio, mi ha detto che lei doveva percorrere fino in fondo la sua strada e non dovevo forzarla in nessuna direzione. Così è stato nei successivi quasi sei anni nei quali con dolore ma rispettandola nelle sue scelte l'ho accompagnata assistendo al suo dolore interiore che poi si è palesato nella malattia. Alla fine l'ho proprio sentito allontanarsi e mentre lo faceva io mi svegliavo piano del tutto. E' difficile rendere a parole le sensazioni che ho provato, ma non ho dubbi che sia stata un'esperienza reale e non frutto di un sogno.

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Jenny72

9 aprile 2013, 23:53

Ops!! scusate il lapsus! volevo scrivere "levitare" :)))

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Jenny72

9 aprile 2013, 23:29

Posso raccontare ciò che è successo a mia madre: qualche anno fa in sala operatoria, mentre le praticavano un'anestesia spinale per operarle un ginocchio, improvvisamente ha avuto un arresto cardiaco. Lei si ricorda di aver sentito delle voci concitate "la stiamo perdendo!" e un rumore forte e fastidioso. Non ha visto il tunnel ma ha visto se stessa lievitare in alto verso delle enormi finestre ad arco piene di luce. In quel momento aveva subito pensato "ecco, sono morta!" e di essersi sentita rammaricata perchè doveva lasciare noi figli. Ma mentre saliva sempre più su, sentiva più volte "qualcosa" che la tratteneva e la trascinava nuovamente verso il basso, probabilmente perchè in quel momento i medici stavano cercando di rianimarla. Quando si è ripresa ci è stato poi confermato che effettivamente hanno dovuto rianimarla un paio di volte.

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

9 aprile 2013, 20:16

Alcide, che solitudine. Chissà se la loro conoscenza della scrittura in vece di diventare liberatoria fosse una schiavitù perché meccanica. Ricordo la storia dello scriba egizio e della sua esperienza anch'essa di solitudine ma vicina al Potere. Siamo veramente degli scrigni immensi. Guardiamoci dentro.

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

9 aprile 2013, 18:50

Cari amici, che bella la vitaaaaaaaa! Leggete l'ipnosi regressiva di Tiberio che diventa Alcide, un monaco emanuense. Buona Vita

http://www.ipnosiregressiva.it/ipnosi-regressiva-in-diretta/94/alcide-il-monaco-emanuense.html

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

9 aprile 2013, 14:21

Cara Manuela, è molto bello quello che racconti riguardo l'esperienza di quella persona. Sembra la sintesi di una realtà dove cé tutto insieme, senza luogo ne tempo in una poesia che alla fin fine parla unicamente di Amore.

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Avatar Manuela

Manuela

9 aprile 2013, 11:11

Un paio d'anni fa ho avuto il piacere di conoscere una bella persona, la quale mi ha raccontato la sua esperienza di NDE. Vittima di un frontale, fratture multiple, rimane in coma diversi giorni. Pensano già ad un eventuale espianto di organi. Lui incontra la nonna, non la vede ma la percepisce,lei è pura energia. Gli dice che dovrà tornare perché il suo compito non è finito. Confessa che non trova le parole adatte per descrivere lo stato di beatitudine in cui si trova. Lo definisce scherzando "orgasmo cosmico". Vede dall'alto il suo corpo attorniato dai medici ed uno di questi colpisce la sua attenzione perché emana una luce particolare. In seguito lo riconosce in una foto di gruppo all'ospedale e chiedendo di quel medico gli rispondono che è morto da alcuni anni. Recentemente una persona che ha subito un'operazione al cuore, al risveglio ha visto distintamente i suoi genitori "defunti", ma è stato tranquillizzato attribuendo ciò ai postumi dell'anestesia. Per me questa persona, nella sua sofferenza post operatoria, ha squarciato un piccolo velo. Penso purtroppo ci sia reticenza e pudore nel parlare di NDE per il timore di non essere creduti, forse ci si convince che è stato un sogno e poi a chi lo dico? Medici ed operatori sanitari dovrebbero essere sensibilizzati a divenire "accorti raccoglitori in punta di piedi" di tali testimonianze. Un abbraccio, sempre avanti con Fede, Libertà, Non Giudizio.

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Avatar loce

loce

9 aprile 2013, 11:00

Ciao a tutti io non ho avuto esperienze di NDE e non conosco nessuno che ne abbia avute o almeno che me ne abbia parlato....sono stata anoressica per otto anni e l'ultima volta che sono stata ricoverata mi hanno salvato in quanto i dottori hanno detto alla mia famiglia che bastavano 5 minuti di ritardo e io non sarei qua a raccontare...mi hanno dato farmaci molto forti e sempre detto dalla mia famiglia a causa di quei farmaci sono stata 3 giorni in coma (a detta loro parlavo, chiedevo di andare in bagno) ma io sinceramente non ricordo nulla di quei tre giorni....la città di luce ohhhhh sono da moltissimi anni che dico voglio tornare a casa....all'inizio pensavo alla mia città di nasciata ma poi mi sono resa conto che casa dolce casa per me è lassù...sapere che un giorno ci tornerò, quando sarà il mio momento, mi fa andare avanti, affrontare il mio karma e mettercela tutta....CASA DOLCE CASA...un forte abbraccio a tutti

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Heidi

9 aprile 2013, 09:24

Non ho avuto esperienze di NDE, mi è invece capitato di "essere in contatto" con persone appena trapassate ..... sono convintissima esista una vita dopo la vita. Sempre pensato. Invece la cosa strana è che da tempo non ho più paura di morire. Provo un assoluto senso di pace e tranquillità nel sapere che esiste una Città di Luce, ... ma già sapevo della sua esistenza!
vi abbraccio

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Avatar lucina

lucina

9 aprile 2013, 01:29

Mi affascina sempre questo argomento e sono femamente convinta che esista.una Citta' della Luce......nei miei sogni ,da qualche parte sono sicura di averla gia' attraversata........sogno ogni tanto di posti sconosciuti, ma pervasi da una luce diversa ,vivida,Mi viene in mente anche il racconto che mi fece mio figlio all'eta' di 4 anni, in cui parlava,della sua nascita,e mi elencava in maniera molto dettagliata i vari passaggi,dal buio in cui era immerso,alla forza di spingere che sentiva,al dolore che provava e alla LUCE che vedeva e cercava di raggiungere.Non ne ho mai parlato perche' mi sembrava strano che un bambino ricordasse il momento della sua nascita, ma oggi so che questo e' possibile,davvero i tempi stanno cambiando ,grazie anche a questa grande rete di Consapevolezza ed Amore

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jose asdrubale

9 aprile 2013, 00:43

Forse da giovane ho visto il tunnel, la luce alla fine. Avrei tanto voluto andarci in quel momento, ma non mi è stato concesso.
In vece penso che in tanti modi, durante molti anni, ho avuto tante NLE (Near Life Experience-lostoinventandoadesso), nel senso che la mancanza di consapevolezza ci fa vivere in modo ridotto le immense potenzialità di quel dono che è la Vita. Ci andiamo vicino, ma se siamo persi viviamo qualcosa che somiglia un po' alla Vita. Quindi spero di poter cogliere il più possibile, nel modo più pieno, questa occasione che mi è stata donata e che la mia anima ha scelto. Consapevolezza. Libertà-Gioia. E poi andare ad abbracciare mia figlia.

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diamonik

9 aprile 2013, 00:30

Neanch'io ,personalmente ho vissuto direttamente questo tipo di esperienza ma conosco molte persone che vi son passate e che dai loro racconti (sempre con le stesse caratteristiche in comune con gli scritti di Moody) emerge il fatto che dal risveglio dal coma, la loro vita cambia radicalmente e la loro sensibilità aumenta in maniera esponenziale sino a manifestarsi in forma più o meno forte con audioveggenza,chiaroveggenza,telepatia o vere e proprie manifestazioni di trance ad occhi aperti in cui percepiscono profondamente forti sensazioni o messaggi che devono poi esternare alla persona in questione

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ELFACINC60

8 aprile 2013, 18:55

Buongiorno., non ho esperienza di NDE....vi racconto un episodio che mi è accaduto molissimi anni fa........ Nel Giugno del 1979 ho perso, Ahimè, il Papà, per un improvviso infarto, così, senza ma nè ba....lasciando un vuoto incolmabile...Qualche settimana dopo, mia Madre, io e la mia sorellina più piccola siamo andate a trascorrere un po' di tempo nella casa natale di mia Madre, disabitata, ma idonea per trascorrere un po' di tempo in mezzo alla natura....ripeto ero molto triste.....Un mattino, nella fase che precede il risveglio, affranta anche nel sonno, sentii chiaramente una mano calda stringere la mia...come a dire ....dài, non essre così triste....mi svegliai all'istante, mi guardai intorno, convinta che ci fosse qualcuno in carne ed ossa, ma la stanza, illuminata dal sole del mattino......... era vuota....ed io.....meno triste....e una sensazione di sollievo inspiegabile...
Non ne parlai con nessuno, convinta fosse stato un sogno, e...in seguito....presa dalla vita mondana...me ne dimenticai.......solo, in seguito a una crisi e ad una revisione interiore.....improvvisamente me ne ricordai.....posso affermare...si'....affermare che : Esiste un Universo ( forse più di Uno...) parallelo....alla vita che viviamo in carne ed ossa ( e ...Anima ) che a volte comunica con il nostro...nessuna dimostrazione razionale o scientifica....ma c'e'...eccome e.... i nostri Cari ci guardano ( proteggono ) insieme ad altre Creature....da qualche parte...nell'Universo . Un Grazie.

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Silvia75

8 aprile 2013, 18:07

Ciao a tutti, io non ho mai avuto questo tipo di esperienze e non conosco nessuno che le abbia vissute; ho letto però i libri di Moody e Cerca la tua Immortalità di Angelo Bona e ho provato delle emozioni meravigliose.

Leggendo le esperienze dei pazienti del dott. Moody e del Dott. Bona il mio cuore si è aperto alla speranza, alla speranza di una vita che continua, di una possibilità di evoluzione per la nostra anima.
Credo veramente che chi vie questo tipo di esperienza non possa più temere la morte e sono convinta che il non temere la morte ci permetta di vivere in modo migliore la nostra attuale vita.

Si dovrebbero diffondere ancora di più questo tipo di informazioni, sempre più persone potrebbero aprire il loro cuore alla speranza.
Una città di luce dove regnano Amore e Compassione cosa può esistere di più meraviglioso?
Per non parlare di quanto sia incoraggiante il pensiero che potremo ricongiurci ai nostri cari che abbiamo perso.

Angelo e Raymond ci hanno fatto un regalo meraviglioso condividendo con noi attraverso i loro testi ed i seminari le meravigliose esperienze vissute dai loro pazienti. Grazie e Buona Vita a tutti!!

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Avatar zagara

zagara

8 aprile 2013, 16:56

Cari amici, purtroppo non ho nessuna esperienza NDE da raccontare.

Sono scettica e razionale ma interessatissima all'argomento tant'è vero che cado in depressioni acute proprio perché ho paura della morte... pur essendo in conflitto con la vita!

Sono invece certa che l'unico senso della vita è nell'amore.

Attendo con emozione di leggervi.

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giumellia

8 aprile 2013, 14:21

seguito del msg precedente:
Le concedono di ritornare ad abbracciare la sua famiglia, rivede il suo corpo steso sul letto d'ospedale e si sveglia.
Purtroppo la malattia non le da scampo si spegne dopo due giorni. Nonostante fosse sotto sedativi e antidolorifici in quei momenti appariva lucida e serena come mai era successo negli ultimi 4 mesi di agonia.
Questo mi ha dato modo di accettare una morte ingiusta una madre esemplare con tre figli piccoli che hanno dovuto subire un'ulteriore lutto a distanza di due anni. Un padre e marito che mai aveva accettato la morte della sua compagna e che lo ha portato ad ammalarsi anche lui di tumore.
E' difficile accettare tutto questo se non si crede che c'è qualcosa di piu grande!!!

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Avatar Francy salaris

Francy salaris

8 aprile 2013, 13:03

Buongiorno a tutti cari compagni di viaggio, io personalmente non ho alcun ricordo di esperienze di NDE e non conosco persone che lo hanno provato, ma dentro di me ho una strana consapevolezza di conoscere la Città di Luce, ed è come se qui ora stessi sempre alla ricerca di un luogo simile..... Dentro di me so di conoscere qull'AMORE UNICO (dell'UNO) ed è come se lavorassi quotidianamente per arrivare a sentire quell'Unione..... C'è una grande nostalgia della Città di Luce...... un forte Abbraccio Francy

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Avatar Elenad

Elenad

8 aprile 2013, 10:41

Io non ho ricordo di NDE, di sicuro, come per tutti, queste esperienze sono conservate nella mia mente, ma purtroppo non riesco a risalire ad esse. L'unica cosa che mi capita raramente e solo quando mi trovo nella mia casa in Sicilia sono le paralisi ipnagogiche, cioè sento di essere come "incastrata" nel mio corpo, non riesco a muovermi, ma sono sveglia e mi assale un po' di terrore. Ma , leggendo, qualche giorno fa, una risposta di Angelo sull'argomento mi sono rassicurata, non c'è nulla di cui aver paura. L'unica cosa di cui ho un vaghissimo ricordo è della mia nascita, i miei mi hanno sempre detto che era una fantasia, a me invece sembra un ricordo così vivido!! Per il resto ho poco da raccontare, a parte il fatto che spesso mi coglie una grandissima nostalgia, e quando Angelo descriveva la Città di Luce, sentivo che questo sentimento in qualche modo era legato a questa immagine. E' una nostalgia dolce, la mancanza di un mondo lontano, più bello di questo.

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giumellia

8 aprile 2013, 09:22

Da quando ho iniziato ad interessarmi alla spiritualità alla ricerca del senso della vita e alla scoperta dell'anima ho avuto l'occasione e la fortuna di conoscere persone cha hanno avuto NDE. Tutte mi raccontarono le stesse esperienze che sono raccontate nei libri di Raimond; la luce forte calda e accogliente, il vedersi fuori dal corpo, e l'incontro con persone care e infine il rientro nel proprio corpo con sofferenza ma dopo tutti avevano una pace e una sicurezza mai avuta prima.
Vi racconto invece quello che è successo a mia sorella, malata di tumore al fegato e pancreas ormai allo stadio terminale durante l'ultimo tentativo disperato di salvarla da una morte certa entra in coma, al risveglio la vedo con un viso sereno e con una pace incredibile, espressione che non vedevo da troppo tempo sin da quando il tumore aveva iniziato a devastare quel giovane corpo. Le chiedo come sta e lei mi risponde con un sorriso e inizia il racconto, mi dice che era in questa bellissima luce i dolori lancinanti che aveva l'avevano abbandonata e si avviava verso un qualcosa che rappresentava per lei la pace e l'amore. Arrivata al cospetto di qualcuno che lei identifica con dio inizia a vedere la sua vita parla dei suoi cari vede le persone scomparse si sente in pace e le viene detto che rimarra li in questo paradiso. Lei non accetta questo vuole rivedere i suoi figli e suo marito non vuole lasciarli sa che hanno ancora bisogno di lei.

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Pesciolina

8 aprile 2013, 02:36

Non conosco nessuno che ha mai avuto queste esperienze ma sono molto interessata all'argomento e ho diversi libri su questo tema.In ogni caso le NDE cambiano molto le persone e penso anche che siano abbastanza simili ai viaggi astrali che sono certamente a livello minore ma hanno in comune alcuni aspetti(incontro con esseri astrali,visione del proprio corpo dall'alto,uscita del proprio Sè dal corpo,ecc.) personalmente non ho mai sperimentato nemmeno questi ma conosco bene alcune persone che sono pratiche di questa esperienza.In ogni caso sto tentando di imparare da poco tempo anche se finora con scarso successo.Saluti

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Avatar mauria

mauria

8 aprile 2013, 01:10

Personalmente non ho mai avuto questo tipo di esperienza, ma c'è mio suocero che racconta perfettamente un'esperienza di NDE o giù di lì, in quanto molti anni fa rimasto attaccato con la mano ad un impianto elettrico di una casa in campagna e solo, senza gli attuali salvavita, non riusciva a staccarsi e a un certo punto si è visto dall'alto... racconta che subito non si è nemmeno riconosciuto, tant'è che diceva "ma chi è quel tipo che non riesce a staccarsi da quella presa"... si è reso conto poi che quel tipo era lui e a quel punto è rientrato nel corpo riuscendo finalmente a tirar via la mano. Non ha mai praticamente raccontato a nessuno questo evento, ma che si ricorda benissimo, fino a che non gli ho regalato un libro di Moody che ha letto con piacere e dove ha trovato tante esperienze simili e anche molto più profonde della sua che lo hanno coccolato con amore.
Tante persone hanno provato certe esperienze, ma pochi realmente ne parlano perchè sono anche esperienze difficili da spiegare e soprattutto la nostra vibrazione lascia poco spazio ancora a vibrazioni più sottili... ma le cose cambieranno.. ne sono sicuro.. tante cose stanno già maturando... la rete di Luce stringerà sempre di più le sue maglie... Buon UNO a Tutti

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Avatar ami

ami

7 aprile 2013, 21:18

Non ho ricordo di di ritorno in vita ma solo il racconto del momento della mia nascita prematura con tanto di estrema unzione, ovviamente superflua, per me e mia madre. Mi è capitato di ascoltare il racconto di alcune persone che sono state, a seguito di un infarto, aneurisma dell'aorta o durante un'anestesia, dichiarate per alcuni secondi clinicamente morte. I racconti hanno tante similitudini che ho poi ritrovato nei libri di Raymond ma soprattutto la reticenza o, addirittura, una sorta di rimozione poichè al momento del risveglio hanno immediatamente raccontato a medici, infermieri, anestesisti ciò che hanno vissuto ma sono stati convinti di aver avuto un'allucinazione. Ho sempre avuto la convinzione/certezza dell'esistenza di una città di luce e queste immense anime che vengono a trovarci per risvegliare i nostri ricordi sopiti ne sono sicuramente la conferma. Gioia infinita e luce universale

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Avatar Rosmarino

Rosmarino

7 aprile 2013, 15:43

Non ho avuto esperienze coscienti di NDE, un mio amico, invece , si. Egli, qualche anno fa , tentò il suicidio mediante impiccagione. Fu salvato.Ricorda ed è presente tutt'ora in lui una luce fortissima,eppure dolce, mai vista simile prima e una pace mai più provata poi. Non vide né sentì altre cose, forse anche perchè intervennero subito nel salvarlo. Ha quasi una certa nostalgia di quello stato d'essere, dato che la sua vita non è stata un percorso facile, in seguito a quell'episodio. Sapere che c'è una Città della luce riscalda il cuore, già Davide, preziosa astronave ce ne parlò nel Palpito... le diverse dimensioni vibrazionali, il collegarsi coi mondi sincronici presenti dentro e fuori di noi, la terra cava, l'Agarthi. C'è tutta una vita da scoprire, dopo la limitatezza di questa dimensione. Potremo trovare luce, gioia, Amore.

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