Cari amici, sono trent'anni che esercito la mia professione di medico psicoterapeuta e psicosomatista e che incontro ogni giorno moltissimi pazienti affetti da disturbi della tiroide.
Moltissimi non sanno che la depressione o il panico di cui soffrono da anni sono dovuti alla disfunzione in difetto o in eccesso di questa ghiandola.
In Italia una persona (spesso donna) su venti, cioè tre milioni di soggetti soffrono di disturbi della tiroide.
Ore ed ore di psicoterapia, inutili assunzioni di tonnellate di psicofarmaci potrebbero essere evitati semplicemente eseguendo un check up tiroideo che chiamo metaforicamente TAGLIANDO.
La mia esperienza clinica mi ha condotto a definire tre personalità tiroidee.
La personalità ipotiroidea è quella del paziente che si sente sempre stanco, depresso o angosciato con frequenti attacchi di panico. E' un soggetto freddoloso, rallentato, spesso in sovrappeso che dorme in piedi, è disattento/a, ha continui vuoti di memoria.
Magari qualcuno pietosamente ha valutato il TSH, l'fT3, l'fT4, ma di certo nessuno ha controllato la vitamina D e gli anticorpi antitiroidei, il colesterolo, i trigliceridi.
L'ipotiroidismo è poi frequentemente confuso con depressione e si studia la psicologia dell'infanzia, il rapporto con i genitori, si assumono farmaci risparmiatori del riassorbimento di serotonina SSRI. Nessuno sa che Giulia o Mario hanno un TSH 9 e magari se facessero una ecografia scoprirebbero un nodulo tiroideo dovuto al sovrastimolo della ghiandola. Magari qualcuno osservando gli anticorpi anti TPO alti potrebbe azzardarsi a fare diagnosi di tiroidite di Hashimoto.
La personalità eutiroidea. Il paziente o la paziente attraversano un periodo di relativo benessere. Gli ormoni sono in equilibrio, il TSH si è abbassato. Permangono gli anticorpi alti, ma la ghiandola è in tregua. Cio' non vuole dire guarigione. Puo' darsi che lo squilibrio si ripresenti.
La personalità ipertiroidea. In questo caso compare agitazione, panico, dimagrimento, tachicardia, aritmia, il paziente ha caldo, , trema, non dorme di notte, la tiroide si gonfia, a volte gli occhi sporgono dalle orbite con il classico esoftalmo del morbo di Graves-Basedow.
Non è questa la sede di addentrarsi in disquisizioni specialistiche, ma vorrei semplicemente attrarre la vostra attenzione sul tema.
Considero la toroide una vera centralina spirituale, un chakra di transizione dalla terra al cielo. Con una tiroide scompensata cerdo sia molto difficile meditare ed anche praticare l'ipnosi regressiva, scientificamente definibile meglio come MPH (Multiple Personality Hypnosis).
Trovo molta difficoltà nel fare emergere personalità (vite) in soggetti ipo o ipertiroidei e ritengo che per una buona funzione dei centri nervosi sottocorticali, ippocampi, amigdale, talamo, la buona funzionalità tiroidea sia importantissima.
Cio' non vuole dire che le persone che soffrono di disfunzioni tiroidee non possono dedicarsi all'ipnosi regressiva MPH, ma occorre prima una giusta carburazione della ghiandola.
Siamo dei recettori dell'Uno ed anche il nostro sistema endocrino deve ben funzionare per permetterci la fondamentale congiunzione con la Sorgente.
Domande: Soffrite di disturbi tiroidei? Quanto tempo avete impiegato per distinguere il vostro ipotiroidismo o ipertiroidismo dalla depressione o dal panico? Avete per anni praticato psicoterapia e poi qualcuno vi ha detto che la vostra tiroide era in difficoltà?
Buona Vita Angelo Bona
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