Molti pazienti e numerose pazienti lamentano difficoltà nella loro vita sessuale. La coppia scoppia frequentemente dopo alcuni anni o mesi di intimità e di passione.
“Calo della libido” mi ha detto una paziente, moglie esperta della terminologia psicoanalitica.
Pochissime coppie mantengono acceso il fuoco degli antichi ardori e il menage quotidiano porta i partners ad accettare a loro malgrado una forzosa pace dei sensi.
Niente sesso, siamo italiani direbbe qualcuno parafrasando il noto film del regista Cliff Owen.
Siamo al centro di una tempesta che spazza via codici e antichi costumi sessuali, un uragano che travolge dalle fondamenta la relazione maschile femminile, tra partner e partner.
Molte coppie si arenano di fronte al non desiderio, di fronte allo scontato non appagamento, al diuturno e notturno principio del non piacere.
Cito Priapo per provocazione e amara ironia. Questo fallico nume della mitologia grega e romana pare non soffrisse di eiaculazione precoce, di impotenza e nessuna cronaca riporta che utilizzasse aiutini gialli o blu.
Nella mitologia Priapo domina l’istinto, la forza, la prestanza sessuale e la fertilità della natura.
Non venne accettato ai Giochi Olimpici perché anche in quella occasione la sua eccessiva ibris sessuale lo istigò completamente ubriaco ad abusare di Estia, dea della casa e del focolare.
Prendo spunto da Priapo per parlarti del testosterone del quale il dio mi pare il simbolo.
Questo ormone steroideo è prodotto dalle cellule di Leydig dei testicoli ed anche in minor misura dalle ovaie e dalla corteccia surrenale.
Il testosterone regola il desiderio, l'erezione e la soddisfazione sessuale poiché dispone in sincronicità il desiderio con l’atto sessuale regolando l’inizio e il termine dell’erezione.
Anche il desiderio sessuale femminile è stimolato dal testosterone che appare quindi un vero “ormone bisex” che cala nella donna nel periodo post-menopausale.
A questo punto, come uscirne? Certo non voglio esortare lui a risolvere il tutto con una pillola. Credo per fortuna che esistano altre più nobili componenti della relazione, della sessualità. della affettività.
Ti segnalo però un dato importante. Nei miei pazienti e nelle mie pazienti assisto ad una rinascita della libido allorquando la vitamina D ritorna a valori normali nel sangue.
Nessuno ti dice che la popolazione è tenuta all’oscuro della epidemia di ipovitaminosi che coglie l’ 80% degli individui.
Orbene la vitamina D stimola proprio fisiologicamente la sintesi di testosterone e ne rallenta i calo nella senescenza.
Se Priapo non ne ha bisogno, tu potresti trarne giovamento. Con un semplice esame del sangue 25OHD potrai valutare il dosaggio nel sangue della tua vitamina D e se hai problemi di calo della libido portare il valore della 25OHD a 100 ng/ml potrebbe aiutarti anche nelle tue relazioni intime.
Non mi chiedere ora per email come fare, sono un medico e curo i pazienti solo quando li vedo in studio, anche perché ogni persona deve assumere un dosaggio diverso di vitamina D in base al peso, all’assorbimento e ad altri parametri metabolici.
Utilizzo parallelamente all'incremento della vitamina D nei disturbi della sessualità l'ipnosi evocativa medica per comprendere le cause profonde psicologice, spirituali, karmiche dei conflitti e delle disfunzioni della libido.
Oltre la vitamina D, oltre il testorterone oltre i miti greci, le falloforie e le baccanti rincorse da Priapo esiste poi un ingrediente universale che accende la passione e come tu sai si chiama amore, affinità elettiva, jeros gamos o quant'altro, ma queste sono cose che tu ed io sappiamo benissimo.
Buona vita Angelo Bona
Per approfondire leggi i seguenti abstract.