Dopo tanti anni di pratica clinica, un medico come me si sconcerta nel notare ancora come certe patologie siano diagnosticate quando sono troppo radicate. Non sto parlando solo dei tumori, ma di una semplice tiroidite di Hascimoto, come di altre patologie che diventano invalidanti obbligando i curanti ad una subitanea terapia.
Credo che la Medicina pecchi di una afflizione da rimuovere immediatamente, che poi è uno dei vizi capitali più gravi: l’accidia.
Mi riferisco alla negligenza nell’esercizio di una virtù, mista a noia e indifferenza che determina spesso non solo il disconoscere di una patologia iniziale, ma soprattutto delle cure preventive per impedire il sorgere di tale malattia.
Per questo motivo credo sia fondamentale eseguire almeno una volta all’anno un bio-check up, un “tagliando preventivo” che garantisca il prevenire e non solo il curare.
Noto come nei check up di routine non vengano eseguiti esami a mio avviso fondamentali come l’omocisteina, gli anticorpi anti TPO e anti TG e non solo il TSH tiroideo, la lipoproteina (a) e non solo il colesterolo e i trigliceridi, la vitamina D( 25OHD).
Mi verrebbero in mente anche altri esami più specifici quali le zonuline sieriche e il BDNF, ma vorrebbe dire veramente pretendere troppo.
L’omocisteina è un amminoacido solforato che se alto nel sangue rappresenta un grave fattore di rischio cardiovascolare. Scoprire anche con TSH normale un valore elevato di anticorpi anti TPO, svela una tiroidite di Hascimoto che a breve porterà ad un ipotiroidismo. Valutare una lipoproteina (a) elevata svela un rischio futuro di malattia coronarica. La lipoproteina(a) è considerata il “terzo colesterolo”, quello cattivissimo, ma nessuno se ne cura.
Ancora la vitamina D è molto importante non solo per la salute delle ossa, ma soprattutto per garantire la prevenzione e l’equilibrio immunitario coordinando l’attività di centinaia di geni.
Se vogliamo ancora di più fare prevenzione, dobbiamo valutare le zonuline sieriche che sono la base della salute intestinale e della cosiddetta “leaky gut syndrome” o iperpermeabilità intestinale. Il prof. Alessio Fasano, genio della prevenzione, docente dell’Università del Maryland School of Medicine e scopritore delle zonuline sieriche, rivela la pericolosità del glutine per tutti e non solo per i celiaci. Doso nel sangue dei miei pazienti ogni giorno le zonuline sieriche e questo rappresenta un parametro di prevenzione fondamentale.
Il BDNF è “fattore neurotrofico cerebrale”, (Brain Derived Neurotrophic Factor), importantissimo per la salute del sistema nervoso centrale. Anche esso è dosabile nel sangue.
Come mai questi ed altri esami preventivi non compaiano mai nei protocolli dei pazienti che visito in studio, non mi è dato di saperlo. La prevenzione costa? Le spending review bussano alla porta del deficit pubblico? Certo, ma quante altre spese inutili e sperperi potrebbero essere annullati in una società civile che rispetta la dignità e la salute delle persone che la compongono?
La risposta soffia nel tuo check up preventivo!
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Buona vita angelo Bona