Ti svelo che sono innamorato della luce e che tutta la mia ricerca medica è dedicata alla comprensione biologica, genetica e spirituale della luce. Vuoi diventare un onironauta? Ti spiego come fare.
Esistono cellule fotosensibili della retina, le cellule gangliari retiniche o mRGC che producono la melanopsina, una proteina capace di condurre informazioni al cervello, al nucleo soprachiasmatico (SNC) situato nell’ipotalamo e regolatore del nostro orologio circadiano ( circa= intorno e diem= giorno) , dei ritmi sonno veglia, dell’equilibrio ormonale, della temperatura corporea, dell’immunità ecc.
Dal nucleo soprachiasmatico attraverso complesse vie nervose lo stimolo raggiunge l’epifisi o gliandola pineale. La ghiandola pineale è situata al centro del nostro cervello ed ha la forma di una piccola pigna. da cui il nome. Antiche civiltà indiane ed egizie hanno compreso l'importanza di questo “terzo occhio”, chiamato “occhio di Ra” o “ I am” o ancora: la finestra di Brahma, l'Occhio di Diamante, l'Occhio della Veggenza, il Graal.
Nella pineale esistono i pinealociti, le cellule che producono la melatonina e soprattutto la pinealina (detta anche pinolina) , un ormone prodotto a partire dalla melatonina.
La pinealina è un potentissimo agente antiossidante contro l'azione dei radicali liberi. ( Sergio Millàn Plano 2010)
Anche la DMT o dimetiltriptamina è una triptamina psichedelica endogena prodotta in piccola quantità dalla ghiandola pineale ed è assunta a scopo di trip allucinogeno, tramite l’ayahuasca, dagli adepti delle tradizioni sciamaniche amazzoniche. Al di là della illegalità, non utilizzerei mai l’ayahuasca a scopo terapeutico e non ti consiglio nemmeno il fai da te con la pinealina.
Ti è mai capitato di divenire un “onironatuta”? Ti è capitato di renderti conto che stai sognando? Il termine onironauta è stato coniato dallo psichiatra olandese Frederick van Eeden in un suo articolo del 1913. (Frederick van Eeden 1913)
Ricordo alcuni sogni lucidi spontanei che ho compiuto in vita mia e ti devo dire che ho provato una emozione fortissima e un magico ed euforizzante senso di libertà.
La pinealina è una induttrice della fase del sonno REM e ti consiglio il libro e lo studio del collega dott. Fulvio D’Avino, medico, Master in neurofisiologia clinica: La ghiandola pineale splendida connessione tra cervello e anima.
Riporto anche lo storico lavoro di Callaway J.C 1988. ( Callaway JC 1988)
D’Avino parla proprio del topic del mio articolo: la pinealina induce i sogni lucidi che sono entrati fortemente nella mia ricerca sull’ipnosi evocativa medica. Mi piace la pinealina perchè è efficace e non produce affetti collaterali negativi.
Su internet ti lascio scoprire l’immenso materiale spesso caotico di articoli riguardanti la pineale, che citano Rudolf Steiner, Madam Blavatsky, Alester Crowley e se vuoi approfondire, esiste una immensa letteratura alchemica e occultistica interessatissima allo sviluppo delle facoltà di veggenza.
Credo che la guarigione sia una riconnessione, una sincronizzazione con la sorgente dell'Uno e che la conoscenza di se stessi percorra la strada della luce che attraversa la ghiandola pineale. Siamo dipason spirituali, anime risonanti in cerca di realizzare la sinto-Unia, la sicro-Unia con la Sorgente.
Questa riconnessione con la Madre Uno è ciò che cercano gli yogi e tutti coloro che seguono pratiche di meditazione.
Da medico anche pragmatico, credo di avere trovato una via importante di accesso all’inconscio ed al Sé spirituale tramite il connubio di melatonina, pinealina e ipnosi evocativa medica, che uso in casi selezionati di pazienti e che non generalizzo a tutti coloro che mi chiedono una psicoterapia karmica tramite l’ipnosi evocativa medica, oltre l’ipnosi regressiva.
La ricerca continua e la direzione è sempre la luce.
Buona vita Angelo Bona
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