Certamente sai che la vitamina C fa bene, ma perché fa bene e soprattutto come devi assumerla?
La vitamina C o acido ascorbico ho imparato a conoscerla grazie al genio, Nobel per la chimica e per la pace Linus Pauling ed anche per il suo fido collaboratore dott. Matthias Rath. (Linus Pauling 1978); ( Linus Pauling 1976)
Pauling trovò naturalmente immense opposizioni alla sua ricerca, ma gli scienziati come il dott. Gillberg L. dell'Università di Copenhagen,nel 2017, continuano a studiare le potenzialità soprattutto epigenetiche della vitamina C nella prevenzione e cura dei tumori. (Gillberg L. 2017). Interessante anche il lavoro sull'epigenetica della vitamina C del dott. Mastrangelo dell'Universtà di Siena.( Mastrangelo D 2017)
Importantissimo il lavoro di Pauling e Rath, due pionieri della “vera medicina” per quanto riguarda la cura delle malattie cardiovascolari e dei tumori.
Il mio compito in questo articolo non è quello di esaudire tutte le funzioni e i grandi carismi della vitamina C, ma di iniziare un dialogo con te dandoti un primo piccolo contributo al quale ne seguiranno se vorrai altri.
Gli esseri umani non sintetizzano la vitamina C e la devono integrare nella dieta. Lungo la nostra evoluzione si è generata una mutazione nel gene GULO che dovrebbe codificare l’enzima responsabile della sintesi di vitamina C , L-gulono-γ-lattone ossidasi, come accade in altri mammiferi. Il gene GULO umano è ora divenuto junk DNA o DNA non codificante, cosiddetto spazzatura.
Noi e il porcellino d’India non sintetizziamo più questa fondamentale vitamina C e a maggior ragione occorre integrarla.
La vitamina C è un potentissimo antiossidante e contribuisce alla sintesi di collagene. Il danno ossidativo prodotto dalla carenza di vitamina C favorisce le malattie degenerative quali l’Alzheimer, l’infarto, l’ictus, i tumori e l’invecchiamento.
Ho concentrato il mio lavoro in questo periodo sulla lipoproteina (a), il terzo colesterolo quello cattivissimo, che è profondamente dipendente dalla carenza di vitamina C.
La lipoproteina (a) è strutturalmente simile al colesterolo LDL, ma è il fattore di rischio cardiovascolare più grave e praticamente misconosciuto, forse per ragioni più commerciali che scientifiche.
I colleghi Pouling e Rath descrivono molto bene quale è la funzione della lipoproteina (a).
Dice il dott. Rath “la vitamina C è necessaria a produrre le molecole di collagene che rafforzano il nostro corpo e il sistema di vasi sanguigni. Quanto maggiore è la quantità di vitamina C, tanto più è presente il collagene; quanto più sono stabili le pareti dei vasi sanguigni tanto meno si verificano gli infarti”.
Ti consiglio di integrare ogni giorno la vitamina C, ma attento, attenta a diluire la polvere o la compressa effervescente di vitamina C in un bicchiere d’acqua grande perché deve essere molto diluita. Non assumere capsule che non facilitano la diluizione. Troppo concentrata la vitamina C può essere lesiva delle mucose esofagee e gastriche. Non mi chiedere ora per favore dosaggi e marche di prodotti, perchè credo solo nella terapia individuale.
Tornerò presto sulla vitamina C perché ti svelerò altri segreti di questa magica molecola della salute, della prevenzione e dell’antiaging.
Buona vita Angelo Bona
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