Certamente ti è giunta la notizia del Nobel per la Medicina vinto dai ricercatori americani studiosi dei ritmi circadiani. Michael Rosbash, Jeffrey C. Hall e Michael W. Young ci hanno rivelato che esistono ritmi circadiani (attorno al giorno) che coordinano il nostro metabolismo, i nostri ormoni, l’immunità, la nostra stessa vita a partire da un orologio genetico attivato dall’on/off della luce e del buio.
Anche la nostra dieta deve seguire un ritmo circadiano che si accende al mattino e che si spegne al calare del sole.
Non concordo con il digiuno protratto per giorni che strema il pancreas e stimola l’asse ipotalamo surrenale.
La dieta deve essere circadiana e cessare di nutrirsi alle 18, massimo 19 della sera è cosa buona e giusta.
Naturalmente portai oppormi svariati contrattempi a questa regola. Sono ancora al lavoro, rincaso alle 20, i bambini non cenano alle 18, vado in palestra e poi ho fame e poi mi viene una fame colossale di notte.
E’ tutta una questione di abitudine. Ti spiego scientificamente cosa accade se ceni troppo tardi. Nei casi di NES, Night Esating Syndrome, cioè in disturbo delle abbuffate notturne, si verifica una tempesta neuroendocrina che altera profondamente il metabolismo endocrino. L’insulina sale e poi, proprio alle tre di notte quando si dovrebbe assistere al rilascio della melatonina, invece si ha una increzione di cortisolo. ( Birketvedt 2014)
Drammaticamente le dinamiche astrali ed eteree si disorientano ed il nostro sonno smette di essere benefico e ristoratore specie per la nostra anima.
Esiste una ghiandola, la pineale che deve attivarsi alle tre di notte per facilitare tramite la liberazione di melatonina e soprattutto di pinealina, l’ormone che stimola le nostre fasi REM, la nostra ricongiunzione circadiana con la Sorgente, con l’Uno.
A letto senza cena! E’ la intimazione che i bambini temono quando fanno i capricci. Non credo si debba proprio digiunare la sera. Anticipa il più possibile il pasto: due gallette di grano saraceno, un piatto di verdura, un mezzo uovo o un piattino di ceci, lenticchie, piselli. Tutto in minima quantità e molto leggero, ma soprattutto termina prima che puoi intorno alle 18, 19 al massimo. Se sei una sportiva, o uno sportivo che necessita di molte proteine, bisogna parlarne in studio.
Molto interessante è lo studio del cortisolo salivare e della melatonina. Questultima è da svolgersi con tre tamponi alle 8 di mattina, alle 12, alle 3 di notte) sempre con un prelievo di saliva. Presso il mio studio molti pazienti eseguono questi test.
Potrei complicare le cose parlandoti delle “sirtuine”, i geni della notte, ma prima devo vedere se ti interessa l’argomento e fino a che punto vuoi che lo approfondisca. Scrivimi e partecipa!
Buona vita Angelo Bona
Ti ricordo che il 20 maggio a Bologna ci sarà un meeting importantissimo proprio su questi argomenti e sull'ipnosi evocativa regressiva medica. Non puoi mancare! Eccoti il programma.