Cari amici, moltissimi pazienti mi confessano di patire degli inspiegabili sensi di colpa dei quali non riescono a definire la radice, la causa profonda.
Molte persone vivono costatemente in questa dimensione di indegnità, di insicurezza divenendo preda di individui narcisisti e proiettivi che , percependo questa loro fragilità, tendono a divenire manipolativi nei confronti dei "colpevoli potenziali".
Bisogna imparare a valutare il senso "energetico", "mantrico", "spirituale" delle frasi che ripetutamente, a ciclo continuo ci autorivolgiamo.
"Non sono capace", "non riesco", " perderò l'amore del mio partner", "mi faccio schifo", "non troverò lavoro", " sono inferiore agli atri", "nessuno mi ama", "disprezzo il mio corpo", "non riuscirò a dimagrire", "ho sbagliato"....
Non sto parlando di una autocritica obbiettiva e sana di un corretto atteggiamento etico nei confronti di noi stessi.
Mi riferisco piuttosto alla ruminazione di mantra depressivi e spesso ingiustificati che ci autoinfliggiamo nella quotidianità, con un atteggiamento inflessibilmente critico nei nostri confronti.
"Sono un, una idiota", "ma che razza di imbecille sono...Il repertorio si estende dalle offese feroci, alle imprecazioni interiori ai nostri danni. Bisogna attentamente guarire i "mantra della depressione".
I sentimenti di colpa, ma anche di vergogna, imbarazzo, la paura di arrossire o ereutofobia, modificano le nostre funzioni cerebrali e la sintesi dei nostri cari neurotrasmettitori come afferma La Dott.ssa Coraline Bastin dell'Università di Melbourne nell'articolo che vi riporto.
Dr C.Bastin, Sentimenti di vergogna, imbarazzo e colpa e loro correlati neurali: una revisione sistematica, Biol Psychol 2021).
Vorrei affrontare l'argomento non da un punto di vista analitico o biochimico, ma da un punto di vista evocativo e regressivo.
La colpa, l'imbarazzo, l'indegità, la vergogna hanno radici inconsce che l'ipnosi regressiva evocativa può recidere. Cerco sempre di scaricare nel paziente le cariche catartiche annidate nelle pieghe delle pagine o "vite" interiori.
Queste "vite inconsce" possono essere utilizzate per la terapia della distimia, dei sensi di colpa, dell'eccessivo imbarazzo che alienano la nostra vita e la relazione con il nostro prossimo facendoci divenire spesso preda di chi sa usare il potere ed il carisma patologico della paranoia e del narcisismo.
Curiamo i mantra della colpa e recupereremo il nostro diritto alla serenità.
Buona vita Angelo Bona info in studio 3279011694.