La psicoterapia evocativa e l'ipnosi evocativa estendono i confini della psicoterapia aprendo la ricerca alle " identità" evocative". Questi altri sè costituiscono una costellazione interiore e per una corretta analisi di noi stessi occorre che evochiamo tramite l'ipnosi queste personalità nascoste. Ciò estende il concetto della psicoterapia oltre la nostra autobiografia psicologica ed esistenziale. Le identità evocative assumono l'aspetto di "vite interiori", di "vite precedenti" avvallando tesi reincarnative. Credo sia diritto di ogni ppersona, di ogni paziente esprimere un parere o una fede a riguardo che al momento attuale esula dal campo di verifica scientifica.
Pitagora, Platone,Ovidio e numerosi atri autori antichi a contemporanei affermano la reincarnazione.
“La rinascita, nelle sue varie forme di reincarnazione, resurrezione etrasformazione, è un'affermazione che deve essere contata tra le prime affermazioni dell'uomo.” Lo afferma Carl Gustav Jung.
" Il Buddhismo è l'insieme sistematico di idee che meglio si addatta all'uomo d'oggi, l'unica via per la conoscenza è l'autocoscienza individuale". Lo afferma Albert Einstein.
“Credo alla reincarnazione. Quando una energia entra nel feto di una donna, comincia la vita. E io ricordo perfettamente la mia entrata”. Lo afferma Franco Battiato
Potrei citare moltissi altri pensatori, scienziati, filosofi.
Ogni credo, ogni fede è rispettabile sia essa individuale o collettiva, ma alla fede in Dio, al karma, alla reincarnazione non è possibile allegare una prova scientifica. Sono argomenti che procedono su binari paralleli e non attualmente in grado di congiungersi,
La mia esperienza di vita ha incontrato le " identità evocative", le " vite interiori" dei miei pazienti e con l'analisi di esse vite ho curato e guarito numerosi disturbi psicologici e spirituali dei miei pazienti.
io stesso ho rivissuto in ipnosi le mie "vite evocative" riuscendo a guarire i miei conflitti interiori.
Noni è mai stato sufficiente per me anaizzare in psicoterapia le esperienze aotobiografiche attuali dei miei pazienti, ma ho sempre esteso la ricerca al tempo fetale e agli altri sè evocativi delle persone da me seguite tramite l'ipnosi evocativa.
Spesso la radice di un conflitto non si ritrova nella nostra infanzia, ma è radicata nel terreno inconscio delle nostre identità potenzialmente evocative tramite l'ipnosi.
Una bulimia è trattabile se si accede ad una identità evocativa primaria che nel nostro inconscio soffre per un abbandono, una carenza d'amore,
Un distrubo post traumatico che comporta panico può rintracciarsi in una identità evocativa di una nostra "vita precedente" di un uomo o una donna che vivono ancora dentro di noi e che hanno subito un trauma durante la prima guerra mondiale.
Uno stupro può non essere attuale, ma può essere stato subito da una nostra identità interiore in tempi storici remoti.
“Non posso pensare a una inimicizia permanente fra l'uomo e l'uomo e, credendo, come credo, nella teoria della rinascita, vivo nella speranza che, se non in questa nascita, in qualche altra potrò stringere tutta l'umanità in un amichevole abbraccio.” lo afferma Mahatma Ghandi.
L'analisi delle identità interiori estende il campo della ricerca dei conflitti interiori favorendo una concreta possibilità di cura.
Non è sufficiente assolvere la curiosità di scoprire le proprie " vite precedenti", ma si deve pensare piuttosto ad utiizzare come "cura", come " terapia" queste identità evovative.
Buona vita Angelo Bona