Domanda e risposta
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Transfert e il controtransfert.
Risposta a: Paola - 22/07/2018
Caro dottor Bona la ringrazio davvero per la sua spiegazione che mi ha dato sul il transfert e il controtransfert, mi ha rassicurato, posso ora tranquillamente continuare la terapia anche se ciò che non capirò mai come si possa pensare che due esseri umani o uno solo non rimangano tali e come tali nel lavorare assieme possano essere immuni da un sentimento reale anche se dentro il setting. Un po' come un avvocato e un cliente. Evidentemente voi terapeuti avete la giusta tecnica per restare fuori, un po' meno il paziente. Ma sono abbastanza autocontrollata come nella vita per prevenire coinvolgimenti , anche perché voglio risolvere i miei problemi. Ma rifiuto e non sono d ' accordo sull' uso del transfert per risvegliare sentimenti, l 'ho avuto in una precedente terapia con un altro terapeuta e stavo così male fino a innamorarmi per essere abbandonata dallo stesso terapeuta a causa di ciò.
Risposta:
Cara Paola, non mi capitano controtransfert, se mi accadessero chiuderei lo studio e riprenderei il mio percorso di analisi personale e di ipnosi evocativa su di me. L'importante è che il terapeuta sia immune da fall in love, altrimenti si raggiunge la follia a due. Difficilmente si genera transfert con le sedute a cadenza mensile e rispettando tutte le regole del non condizionamento o della ambiguità. Buona vita Angelo Bona