Domanda e risposta
Si avvertono gli utenti del sito che le risposte dell'A.I.I.Re., gli interventi nel blog e nel forum sono di natura amichevole e non sostitutivi di una consulenza professionale diretta.
Sogni e lo zio convitato.
Risposta a: Luigi - 04/09/2018
Caro dottore, la psicanalisi ha sempre dato molta importanza ai sogni ma spesso il linguaggio onirico è vago e confuso, almeno per i profani. Io temo che il sogno fatto possa portarmi male. Gentilmente puoi aiutarmi a capire? Brevemente. Mentre ero in una camera d'albergo nell'ultimo giorno di vacanza mi sono assopito e il sogno brevissimo. Stavo uscando da un bagno, non so se da quello di quella camera o da quello di casa ma sulla porta ho incontrato uno zio. I nostri visi si sono sfiorati senza dire una parola perché nella vita era sordomuto poi via. Lo zio però è morto da cinque anni e allora temo che sia venuto per dirmi "ti aspetto"..Può essere così? Con quello zio nella vita non ho avuto mai legami, lui viveva in un'altra città e non capisco il motivo della sua visita. Spiegami se puoi, grazie. Non ti nascondo che quel sogno mi ha turbato moltissimo.
Risposta:
Salve, non esiste una barriera così spessa tra la realtà e l'oltre. Buona vita Angelo Bona