Domanda e risposta
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Tagliando e ipnosi medica evocativa regressiva.
Risposta a: Mara - 10/09/2018
Gentili di A.I.I.Re., vorrei sapere se l'ipnosi regressiva evocativa potrebbe aiutarmi. Ho iniziato ad avere attacchi di panico alle elementari, da adolescente mi capitava di pensare al suicidio. In generale, tuttavia, mi sono sempre "barcamenata" e ho sempre goduto di ottima salute fisica.. non stavo mai ferma! All'età di 17 anni, a seguito di tonsilliti frequenti, sono stata operata di tonsillectomia. Circa 10 giorni dopo l'intervento ho avuto un'emorragia e sono stata portata in SO d'urgenza. Proprio nel mezzo dell'operazione mi sono risvegliata, per poi essere subito riaddormentata. Al vero e proprio risveglio mi sentivo molto stanca, ma mi è stato detto che era normale e sarebbe passato. Un mese dopo la stanchezza era sempre lì "è normale" mi è stato detto. Sono passati 13 anni, (e diagnosi di celiachia, ipoacusia, tiroidite di Hashimoto e statosubfebbrile cronico) e la stanchezza non se ne è mai andata. Un caro saluto Mara
Risposta:
Salve Mara, molte persone vengono da me senza eseguire il tagliando. non è obbligatorio farlo, soprattutto se non ci sno delle condizioni cliniche o patologie da verificare. Se invece c'è una tiroidite di Hascimoto o qualunque altra patologia il consiglio è di partire con il check up per poi passare alla ipnosi medica evocativa regressiva. Quest'ultima non richiede spesso tante sedute e serve per accedere alla conflittualità profonda del soggetto. una volta sviscerato il nucleo tematico profondo, si può continuare anche con una psicoterapia tramite Skype. Tante sono le opzioni e con ogni paziente in base alla patologia e alla distanza cerco di proporre il progetto migliore. Buona vita Angelo Bona tel 3279011694 Como Vacallo