Cari amici, mi accade spesso di liberare in ipnosi regressiva persone da incarceramenti inconsci e karmici. Molte anime sono rinchiuse in prigionie inconsapevoli  e patiscono blocchi psicologici e spirituali che possono essere vinti dalla trance. Katia mi parla della sua fobia dei topi e della impossibilità di esprimere quello che pensa. Le parole restano rinchiuse nella gola.

Testo di ipnosi regressiva

La paziente durante la precedente trance non parla, ma al risveglio mi racconta che ha vissuto in trance l'esperienza di essere  chiusa in un luogo buio sotterraneo.

E' una bambina incatenata in una prigione.

Ricorda i contenuti dell'ipnosi , ma li vive emotivamente come assolutamente realistici.

Durante la trance successiva, appena conclusa la libero dalla prigionia.

Al risveglio mi racconta:

"mi sono identificata in quella bambina non piccolissima...avevo paura perchè non si poteva parlare...."

" Per questa ragione non potevi rispondermi..."

" Si, dovevamo rimanere in silenzio. C'era tanto buio e poi si è accesa una candelina che trenevi nella mano. Ero una bambina incatenata, sporca...c'era un cancello di sbarre di ferro...eravamo con altri adulti e bambini in un sotterraneo...senza finestre. Ero incatenata attorno al collo, sulle braccia...ai polsi...tanti topi grossi....che schifo!"

" Racconta cosa è successo poi?"

"Ho sentito che mi hai tolto le catene e ho provato una sensazione di leggerezza ma non riuscivo a muovermi...poi mi hai liberato i polsi, le caviglie...il collo....e finalmente ho respirato liberamente....avevo paura che i carcerieri mi riportassero indietro....ma poi mi hai adagiato sul prato al sole ed ero felice...sono piena di gioia!"

Buona Vita Angelo Bona