Cari amici, Claudia di 39 anni mi chiede di entrare in ipnosi regressiva per comprendere l'angoscia di solitudine che spesso la coglie.

 

Testo di ipnosi regressiva

"...scappo....scappo via..."

" Dove scappi?"

"...sono in un posto buio...senza luce...ho paura...scappo...vedo solo povertà..."

" Come si rappresenta questa povertà?"

" ...buio...vecchie botti...stracci,,,sporco....strade deserte....ho  paura!"

Claudia ansima forte.

" Chi sei?"

" una bambina..."

" Di anni?"

" Quattro...sono sporca, lacera...sono sola ho paura!"

Singhiozza in preda ad una forte angoscia.

"Vedo una lanterna attaccata a un muro...almeno fa luce...è una fiamma che si muove dietro il vetro...forse cosi' mi vedono..."

" Dove sono i tuoi genitori?"

" Non lo so...arivano dei cavalli sento il rumore degli zoccoli....è una carrozza! Non si ferma! Ho paura tanta paura!" Voglio morire! Voglio morire! Ho fame! Voglio morire!"

Claudia ha raggiunto la disperazione piu' nera data anche dalla fame.

" Non ti preoccupare...ecco un poco di pane"

Le sfioro le labbra e comincia a raccogliere bocconi di quell'inesistente cibo. La nutro e la disseto per poi portarla con me.

" Vieni ora, a casa mia c'è un fuoco acceso e una zuppa di pomodoro pronta per te"

Saliamo le immaginarie scale. la nutro ancora, la riscaldo, la lavo con un corroborante bagnetto.

" Via tutta la sporcizia di dosso...tutta via insieme al dolore. Non sei piu' sola ora ti porto a nanna in un lettone tutto per te"

" Non mi sembra vero...mi aiuterai?"

" Certo piccola, dormi ora, dormi profondamente. Domani avremo modo di parlare ancora. Mi racconterai quello che vuoi".

 

Dopo la trance

" Ho un po' di cerhio alla testa, ma mi sento stanca e piu' calma. Non voglio piu' avere queste angosce".

" Vedrai che le guariremo insieme"

" Ricordi tutto?"

Dalle domande riesco a comprendere che ha prodotto una amnesia parziale. Dalla lanterna in poi non ricorda nulla.

" Ricordi di avermi detto 'non mi sembra vero...di ricevere queste attenzioni?"

" No, non ricordo"

" Elaboreremo ancora la tua angoscia di abbandono".

Buona Vita Angelo Bona