Cari amici, stupendooooo! Ho davanti a me Alcide un monaco amanuense. La mano di Tiberio ha iniziato a danzare e a scrivere lettere larghe e piu' piccole. Ho ripreso tutta la trance (solo la mano che scrive).

Testo di ipnosi regressiva

Tiberio in trance profonda inizia a danzare con la sua mano.

" scrivo lettere piu' grandi...quasi dipinte...colorate di arancione e azzurro su fogli di carta pergamena gialli..."

" Chi sei?"

"...ho un saio...sono un monaco..."

" Un monaco che scrive...un amanuense..."

Sto riprendendo con la telecamera la mano di Tiberio che automaticamente scrive lettere larghe e piu' ridotte.

"...ora scrivo in corsivo...è piu' facile...in un librone...attorno ha il cuoio..."

" Sei sereno?"

" E' come se fossi costretto a scrivere...una sensazione di frustrazione....non capisco...sono io che mi impongo questa cosa sento che devo farlo, ma non mi piace..."

" Descrivimi come sei..."

" Sono in una stanza...con un tavolo vecchio di legnaccio...una casa povera...un tempo antico...nel 400..."

" Non è un convento?"

" No è una casetta di legno...piccola o una stanza...sono un vecchio frate...di settant'anni con i capelli bianchi lunghi dietro e il naso aquilino...sono alto...continuo a scrivere..."

" Quale è il tuo nome?"

" Alcide...mi chiamo Alcide sono solo...una grande solitudine..."

" Caro Alcide continueremo a parlare...a presto..."

Purtroppo avrei continuato ancora per un'ora a parlare con Tiberio, ma la preoccupazione del successivo paziente mi fa interromprere questa meraviglia.

Commeneto post ipnosi

Tiberio mi dice dopo il risveglio: " Sono un po' frastornato ho dentro un senso di frustrazione...so che mi sono identificato in un frate, ma la mia mano si muoveva davvero...era in dovere di scrivere".

" Complimenti Tiberio...alla terza seduta hai prodotto un contenuto importantissimo.  Ne riparleremo presto...un abbraccio anche ad Alcide"

Buona Vita Angelo Bona