Strade bianche
Brano tratto dal CD: “Angelo Bona - Strade bianche” (2005)
Strade bianche, un pezzo che ho composto a vent'anni. E' dedicato a Silvia, che vive di maschere, di ricordi e di briciole di pane.
- Strade bianche
Testo - italiano
Prendo la vita come una strada che valica i monti
e sfiora i paesi dei miei pensieri
le nuvole lontane son cavalli
che migrano le praterie del cielo
il fuoco di un bivacco ha il tuo calore,
due labbra assopirebbero il mio gelo
ma tu sei l'autunno.
Le ragnatele dei fiori di campo
son vele di polvere in cerca del vento
per strada foglie e freddo e cuori uguali,
non riesci a far l'amore senza ali
se seguirai l'asfalto ti offriranno denaro
per appesantirti i fianchi
le strade bianche portano nei campi.
E Silvia finge le perle e le emozioni
e il clown che viene è la maschera che va
e restano i ricordi e le stagioni
le briciole sul tavolo di chi cenato ha già
ma tu sei l'autunno...
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