Poesia
Autore: dayvas (25/03/2015)
Anima in tempesta
Nubi nere, si rincorrono, si gonfiano, rombi spaventosi giungono sino all’ immenso e profondo mare.
Esso si increspa, si solleva e ricade, ondeggia al ritmo dei venti, si gela, si scurisce,
sembra quasi unirsi al cielo.
Urla di dolore e rabbia, uniscono cielo e mare.
Onde spumeggianti si levano verso il cielo, il mare parlò al cielo, e così per giorni, mesi, anni.
Tutto intorno si paralizzò, si ammutolì.
Finché un giorno, le nubi sfinite, si aprirono stanche ed un pianto infinito si liberò dal cielo.
Il mare si intenerì a veder così tante lacrime
si distese calmo
perché si tanto pianto
potesse dolcemente cullare.
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